Comandi remoti
I comandi remoti facilitano l'aggiunta di domini o indirizzi di posta elettronica alla block list posta elettronica/whitelist, oltre all’aggiornamento del filtro bayesiano con spam o ham (messaggi di posta elettronica validi).
I comandi remoti funzionano tramite l’invio di un messaggio a GFI MailEssentials. Indirizzando un messaggio di posta elettronica a rcommands@mailessentials.com (configurabile), GFI MailEssentials riconoscerà il messaggio come contenente comandi remoti e lo elaborerà come descritto di seguito.
Con i comandi remoti, è possibile eseguire le seguenti attività:
- Aggiungere spam o ham al database di analisi bayesiana.
- Aggiungere le parole chiave alla funzione di controllo parole chiave nell’oggetto o di controllo parole chiave nel corpo.
- Aggiungere gli indirizzi di posta al filtro block list posta elettronica e whitelist.
Configurazione comandi remoti
1. Fare clic su Antispam > Impostazioni antispam, selezionare la scheda Comandi remotiIstruzioni che facilitano la possibilità di eseguire in remoto le attività. e quindi su Abilita comandi remoti.
2. Modificare l'indirizzo di posta elettronica a cui devono essere inviati i comandi remoti.
NOTA
L’indirizzo di posta elettronica NON deve essere un dominio locale. L’indirizzo di posta elettronica predefinito è rcommands@mailessentials.com. Una cassetta postale per l’indirizzo configurato non deve esistere necessariamente, ma la parte dominio dell’indirizzo deve essere costituita da un dominio dell’indirizzo di posta elettronica reale che restituisce un risultato positivo a una ricerca di un record MX tramite DNSDomain Name System. Può essere anche un account di posta elettronica pubblico che è possibile gestire (ad esempio gmail o yahoo mail).
3. In alternativa, configurare una protezione di base per i comandi remoti:
- Una password condivisa da includere nel messaggio di posta. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Utilizzo dei comandi remoti.
- Quali utenti sono autorizzati a inviare messaggi di posta con comandi remoti.
4. Fare clic su Applica.
Utilizzo dei comandi remoti
I comandi remoti possono essere inviati per posta a GFI MailEssentials da un client di posta elettronica all'interno del dominio. Condizioni per l'invio di comandi remoti:
- il messaggio di posta elettronica deve essere in formato testo normale
- l'oggetto del messaggio viene ignorato
- Per tutti i comandi deve essere utilizzata la seguente sintassi:
<nome comando>: <parametro1>, <parametro2>, <parametro3>, … ;
Ad esempio: ADDBLIST: spammer@spam.com;
- Nel corpo del messaggio di posta elettronica può essere presente più di un comando, ciascuno deve essere separato da un punto e virgola (;).
- Se una password è configurata per i comandi remoti, immetterla nella prima riga mediante la sintassi seguente:
PASSWORD: <password condivisa>;
- I nomi dei comandi applicano la distinzione tra maiuscole e minuscole e devono essere scritti solo in MAIUSCOLO.
- Non sono supportate condizioni come
IF, AND, OR
. - I comandi remoti possono essere utilizzati solo per aggiungere voci e non per modificare o eliminare quelle esistenti.
Comandi parola chiave
Utilizzare i comandi parola chiave per aggiungere parole chiave o combinazioni delle stesse negli elenchi corpo o oggetto del filtro Controllo parola chiave.
I comandi disponibili:
- ADDSUBJECT: aggiunge le parole chiave specificate al database di controllo parole chiave nell’oggetto.
- Esempio: ADDSUBJECT: sex, porn, spam;
- ADDBODY: aggiunge le parole chiave specificate al database di controllo parole chiave nel corpo.
- Esempio: ADDBODY: gratis, “totalmente gratis”, “assolutamente gratis”;
NOTA
Quando si configurano frasi diverse dalle parole singole, racchiuderle tra virgolette doppie (“ ”).
Comandi blocklist
Utilizzare i comandi blocklist per aggiungere un indirizzo di posta elettronica singolo o un intero dominio alla blocklist della posta elettronica.
I comandi disponibili:
ADDBLIST: <e-mail>;
- Esempio:
ADDBLIST: user@somewhere.com;
NOTE
1. Aggiungere un intero dominio alla blocklist anteponendo un carattere jolly al nome del dominio.
Esempio: ADDBLIST: *@domain.com;
2. I caratteri jolly non possono essere utilizzati nei nomi di dominio.
Esempio: ADDBLIST: *@*.domain.com;
non è valido e verrà rifiutato.
3. Per motivi di sicurezza, può esserci solo un comando ADDBLIST
in un messaggio di posta e solo un indirizzo può essere indicato come parametro del comando. Il parametro è l’indirizzo di posta di un utente o un dominio:
Esempio: ADDBLIST: spammer@spam.com;
o ADDBLIST:*@spammers.org;
Comandi del filtro bayesiano
Aggiungere messaggi spam o posta valida (ham) al database del filtro bayesiano. I comandi disponibili:
Elenco | Descrizione |
---|---|
ADDASSPAM | Indica al filtro bayesiano di classificare la posta come spam. |
ADDASGOODMAIL | Indica al filtro bayesiano di classificare la posta come HAM. |
NOTA
Questi comandi non hanno parametri, il contenuto del messaggio stesso è il parametro.
Registrazione comandi remoti
Per tenere traccia delle modifiche effettuate al database di configurazione mediante i comandi remoti, ciascun messaggio contenente gli stessi (persino se il messaggio con i comandi remoti era non valido) viene salvato in:
<GFI MailEssentials percorso di installazione>\GFI\MailEssentials\AntiSpam\ADBRProcessed\
Il nome file di ciascun messaggio viene formattato in base al seguente formato:
<indirizzo_email_mittente>_SUCCESS_<timestamp>.eml
: qualora l’elaborazione venga completata correttamente.<indirizzo_email_mittente>_FAILED_<timestamp>.eml
: qualora l’elaborazione non venga completata.
NOTA
Il timestamp viene formattato come aaaammgghhmmss
.